Complicanze del diabete di tipo 1, uno studio olandese svela il ruolo del microbioma intestinale
Il microbioma intestinale svolge un ruolo importante nel diabete di tipo 1.
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Un nuovo studio mostra che l’attività fisica di intensità da moderata a vigorosa è collegata ad una riduzione del rischio di sviluppare malattia renale cronica nelle persone in sovrappeso/obese con diabete di tipo 2
Il microbioma intestinale svolge un ruolo importante nel diabete di tipo 1.
Chi si ammala a 50 anni di diabete di tipo 2 ha un rischio di complicanze e morte precoce maggiore rispetto a chi riceve la medesima diagnosi più in là negli anni.
Il trapianto di isole è efficace a lungo termine, anche nei soggetti che hanno subito un trapianto di rene.
Nei pazienti con diabete di tipo 2 alcuni ipoglicemizzanti si sono rivelati più efficaci di altri nel mantenere la glicemia entro i livelli target.
I diabetici di tipo 2 e un indice di massa corporea compreso tra 21 e 27 kg/m2 hanno un’elevata probabilità di remissione del diabete se dimagriscono.
Il consumo di alimenti ultra-elaborati da parte di una madre sembra essere collegato a un aumento del rischio di sovrappeso o obesità nei figli.
Ideale una dieta a base vegetale con assunzione limitata di carne, moderata di pesce e un consumo abituale di yogurt.
Sembra che un uso regolare di metformina dimostri un potenziale rallentamento della progressione dell’artrosi del ginocchio.
Il declino della massa muscolare scheletrica dovrebbe indurre il medico a rivedere l’approccio terapeutico.