Uno studio pubblicato su Diabetes Care e firmato dai ricercatori di UVA Health dell’Università della Virginia che comprende l’UVA University Hospital di Charlottesville, rivela che i dispositivi di monitoraggio continuo della glicemia (CGM) sono sufficientemente accurati per l’uso da parte dei dializzati, che spesso presentano pericolose oscillazioni dei valori di zucchero nel sangue.
«I CGM consentono di monitorare in automatico i livelli glicemici e, pur essendo ampiamente usati dai diabetici, non sono stati ancora approvati dalla FDA nei pazienti dializzati e con malattia renale allo stadio terminale (ESRD)» spiega Meaghan Stumpf, coautrice dell’articolo ed endocrinologa all’UVA Health, che assieme ai colleghi ha svolto uno studio pilota allo scopo di chiarire l’accuratezza dei CGM nei pazienti con ESRD in emodialisi. «Questo studio non è abbastanza ampio da portare all’approvazione da parte dell’FDA, ma è pur sempre un primo passo» aggiunge la ricercatrice, ricordando che nei dializzati si possono verificare episodi ipoglicemici potenzialmente mortali. Ciò significa che sebbene questi pazienti abbiano bisogno di metodi affidabili e accurati per monitorare la glicemia, finora non erano disponibili dati sui CGM calibrati in fabbrica. Così Stumpf e colleghi hanno arruolato 20 volontari in emodialisi all’UVA Health, età media 61 anni, per testare un CGM (Dexcom G6-Pro).
Ai partecipanti, per la maggior parte maschi, afro-americani e in terapia con insulina, è stato chiesto di indossare il CGM per 10 giorni e di eseguire da quattro a sette letture glicemiche giornaliere dal polpastrello con un glucometro domestico. I ricercatori, che durante le sessioni di emodialisi hanno anche raccolto campioni di sangue venoso, hanno poi confrontato i risultati del CGM con quelli del glucometro. Scoprendo che quasi il 99% delle letture del Dexcom G6-Pro era abbastanza accurato da poter essere utilizzato senza conferma da parte del glucometro. «Questi risultati suggeriscono che i CGM calibrati in fabbrica potrebbero essere un importante strumento di gestione della glicemia per i pazienti in dialisi» concludono gli autori.
Diabetes Care 2022. Doi: 10.2337/dc22-0073
http://doi.org/10.2337/dc22-0073
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Fonte: Doctor33