Il piede diabetico non rappresenta solamente una complicanza dolorosa e debilitante associata al diabete, ma può anche essere un fattore che predispone a un rischio di mortalità più precoce rispetto ai pazienti diabetici privi di lesioni ai piedi.
Secondo uno studio italiano pubblicato su Cardiovascular Diabetology.Avere infatti, avere una storia di complicanze legate al piede diabetico come ulcere/gangrene, amputazioni o rivascolarizzazioni aumenterebbe del 50% il rischio di mortalità per tutte le cause nei pazienti con diabete di tipo 2 (T2D).
Le ulcere e/o le infezioni del piede sono comuni complicanze a lungo termine del diabete e sono associate a un aumento della mortalità, soprattutto per malattie cardiovascolari, sebbene solo pochi studi abbiano indagato il contributo indipendente di questi eventi sul rischio di morte. Questo studio mirava a valutare l’associazione del piede diabetico con la mortalità per tutte le cause nei soggetti con diabete di tipo 2, indipendentemente dai fattori di rischio cardiovascolare, dalle altre complicanze e dalle comorbidità.
Questo studio prospettico di coorte ha arruolato 15.773 pazienti caucasici presi in carico in 19 centri italiani negli anni 2006-2008. I precedenti eventi agli arti inferiori, coronarici e cerebrovascolari e le principali comorbidità sono stati accertati dalle cartelle cliniche, la retinopatia diabetica dalla fundoscopia, la malattia renale diabetica dall’albuminuria e dalla stima della velocità di filtrazione glomerulare, i fattori di rischio cardiovascolare dai metodi standard. La mortalità per tutte le cause è stata ricavata per 15.656 pazienti al 31 ottobre 2015.
Al basale, 892 pazienti (5,7%) avevano un’anamnesi di piede diabetico, inclusa ulcera/gangrena e/o amputazione (n = 565; 3,58%), con (n = 126; 0,80%) o senza (n = 439; 2,78%) rivascolarizzazione dell’arto inferiore, e rivascolarizzazione da sola (n = 330; 2,09%). L’anamnesi del piede diabetico è stata associata alla morte per tutte le cause nel corso di un follow-up di 7,42 anni ( hazard ratio aggiustato, 1,502 [ intervallo di confidenza al 95%, 1,346-1,676], p < 0,0001), indipendentemente dai confondenti, tra i quali età, sesso maschile, fumo, emoglobina A1c, trattamenti in corso, altre complicanze, comorbidità e, inversamente, livello di attività fisica e colesterolo totale e HDL erano correlati in modo indipendente alla mortalità. Sia l’ulcera/gangrena che l’amputazione da sola erano associate in modo indipendente alla morte, con una forza di associazione maggiore per l’amputazione rispetto all’ulcera/gangrena (1,874 [1,144-3,070], p = 0,013 vs. 1,567 [1,353-1,814], p < 0,0001). Sia l’ulcera/gangrena/amputazione che la sola rivascolarizzazione dell’arto inferiore erano indipendentemente associate al decesso; il rischio di mortalità era molto più alto per l’ulcera/gangrene/amputazione che per la rivascolarizzazione (1.641 [1.420-1.814]). 641 [1.420-1.895], p < 0.0001 vs. 1.229 [1.024-1.475], p = 0.018) e aumentava ulteriormente solo di poco per la combinazione di ulcera/gangrene/amputazione e rivascolarizzazione (1.733 [1.368-2.196], p < 0.0001).
In conclusione, nei pazienti con diabete di tipo 2, un’anamnesi di complicanza del piede diabetico, tra cui ulcera/gangrena, amputazione e rivascolarizzazione dell’arto inferiore, è stata associata a un rischio aumentato di circa il 50% di morte, indipendentemente dai fattori di rischio cardiovascolare, dalle altre complicanze e dalle comorbilità gravi, anch’esse significativamente associate alla mortalità. L’associazione con la mortalità era maggiore per l’amputazione, mentre quella per la sola rivascolarizzazione era relativamente modesta.
Questi risultati suggeriscono dunque che le persone con diabete, specialmente coloro che presentano complicanze legate al piede diabetico, dovrebbero sottoporsi a controlli annuali per preservare la propria salute il più a lungo possibile.
Vitale, M., Orsi, E., Solini, A. et al. Independent association of history of diabetic foot with all-cause mortality in patients with type 2 diabetes: the Renal Insufficiency And Cardiovascular Events (RIACE) Italian Multicenter Study. Cardiovasc Diabetol 23, 34 (2024). https://doi.org/10.1186/s12933-023-02107-9
fonte: Pharmastar