Via Sant’Erlembardo, 2,  – 20126 Milano       345 8497775       

Obesità, nelle donne di mezza età può rappresentare un rischio di BPCO e asma

L'obesità addominale è un fattore di rischio per le malattie ostruttive delle vie aeree nelle donne in pre e post-menopausa.

L’obesità addominale è un fattore di rischio per le malattie ostruttive delle vie aeree nelle donne in pre e post-menopausa. Sono i risultati di uno studio di coorte basato sulla popolazione coreana pubblicato su Menopause, la rivista della North American Menopause Society (NAMS).

Ricerche precedenti hanno dimostrato che le donne vanno incontro a una maggiore compromissione della funzione polmonare e hanno un rischio maggiore di sviluppare la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) rispetto agli uomini, nonostante una minore esposizione al fumo. Inoltre le fumatrici femmine, rispetto ai fumatori maschi, sono soggette a un declino più rapido della funzione polmonare tra i 45 ei 50 anni di età. Anche l’incidenza dell’asma e il tasso di ospedalizzazione a causa dell’asma sono più elevati nelle donne rispetto agli uomini e si ritiene che a questo contribuiscano gli ormoni femminili.

È stato inoltre dimostrato che l’obesità influisce sul rischio delle malattie ostruttive delle vie aeree e può portare a un declino della funzione polmonare. L’incidenza della BPCO negli obesi è significativamente più alta rispetto ai soggetti normopeso.

Uno studio di coorte coreano
Per l’analisi i ricercatori hanno utilizzato i dati relativi a 1.644.635 donne di età pari o superiore a 30 anni iscritte al Korean National Health Insurance Service, che non avevano una diagnosi precedente di BPCO o asma. Sono state esclusi i soggetti precedentemente sottoposti a isterectomia.

Hanno classificato l’indice di massa corporea (BMI) in base alle categorie Western Pacific Region dell’Oms: sottopeso (meno di 18,5), peso normale (18,5-23), sovrappeso (23-25), obesità (25-30) e obesità grave (oltre 30).

Il modello è stato aggiustato in base a età, stato di fumatore, assunzione di alcol, livello di reddito, esercizio fisico, ipertensione, dislipidemia e utilizzo della terapia ormonale. Lo studio era circoscritto alle donne sudcoreane, un limite della ricerca, come fatto presente dagli autori.

Maggior rischio di BPCO e asma nelle donne obese
Le donne in pre-menopausa con obesità grave sono risultate avere un rischio maggiore del 67% di sviluppare BPCO (HR 1,67), mentre in quelle in post-menopausa il rischio era del 57% più elevato (HR 1,57) rispetto alle controparti normopeso, hanno riferito i ricercatori del Korea University Ansan Hospital.

Anche se non nella stessa misura, anche l’obesità non grave e il sovrappeso hanno aumentato il rischio delle donne di sviluppare la BPCO, indipendentemente dallo stato della menopausa, rispetto a un BMI di riferimento compreso tra 18,5 e 23:

  • BMI pre-menopausa 23-25: HR 1,11
  • BMI post-menopausa 23-25: HR 1,05
  • BMI pre-menopausa 25-30: HR 1,26
  • BMI post-menopausa 25-30: HR 1,20

Tuttavia questo collegamento non era limitato al solo BMI, dato che lo studio ha rilevato la stessa correlazione positiva tra circonferenza della vita e rischio di BPCO. Le donne in pre-menopausa con una circonferenza della vita di almeno 95 cm avevano il maggiore aumento del rischio (HR 1,74) rispetto a una circonferenza della vita di riferimento compresa tra 65 e 75 cm.

I modelli erano simili anche per il rischio di asma: sia le donne in pre-menopausa che in post-menopausa con BMI e circonferenza della vita più elevati avevano un rischio significativamente più elevato di sviluppare l’asma.

All’estremo opposto, le donne in pre e post-menopausa che erano sottopeso non presentavano un rischio maggiore di sviluppare malattie ostruttive delle vie aeree, a eccezione di quelle in post-menopausa con un BMI inferiore a 18,5 o una circonferenza della vita inferiore a 65 cm che mostravano un rischio moderatamente più elevato per la BPCO, ma non per l’asma.

«Questo studio evidenzia un altro effetto dannoso dell’obesità e dell’adiposità addominale nelle donne e ha identificato in modo specifico che quelle con un BMI e/o una circonferenza della vita elevati avevano un rischio maggiore di sviluppare BPCO e asma» ha affermato Stephanie Faubion, direttore medico della NAMS. «Oltre a evitare il consumo di tabacco, mantenere un peso corporeo salutare può aiutare a ridurre l’incidenza delle due condizioni nelle donne».

«L’infiammazione è un probabile colpevole dietro questa associazione» hanno suggerito gli autori. «L’aumento dell’adiposità associata all’obesità agisce aumentando i livelli di citochine pro-infiammatorie, come il fattore di necrosi tumorale-alfa e l’interleuchina-6, e diminuendo i livelli di adiponectina, aumentando così l’infiammazione sistemica».

«Sono necessari ulteriori studi per determinare la relazione tra l’obesità e l’insorgenza di malattie ostruttive delle vie aeree nella popolazione generale» hanno concluso. «Inoltre dovrebbero essere ulteriormente analizzati gli studi che confrontano l’impatto dell’obesità sulle malattie ostruttive delle vie aeree negli uomini e nelle donne».

Bibliografia

Chung-Woo L et al. Obesity and abdominal obesity are risk factors for airway obstructive diseases in Korean women – nationwide population-based cohort study. Menopause: February 21, 2022.

 

Fonte: Pharmastar

fonte:

Pharmastar

Iscriviti alla Newsletter

Non perdere nessuna notizia, riceverai tutti gli aggiornamenti nella tua casella

Condividi con un amico